L’impianto, ubicato nel Comune di Fombio (LO), provvede all’esercizio delle operazioni di recupero e/o smaltimento di rifiuti urbani e rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi.

SCHEDA
L’impianto ha una potenzialità massima di smaltimento e trattamento rifiuti pari a 59.000 tonnellate/anno e circa 200 tonnellate/giorno.
I rifiuti in ingresso vengono sottoposti a selezione e cernita finalizzata all’ottenimento di materiali avviabili a recupero. Tali attività vengono eseguite su platea impermeabilizzata; i materiali in uscita, laddove possibile, vengono sottoposti a riduzione volumetrica grazie all’ausilio di una pressa imballatrice. Nel capannone principale, che occupa una superficie complessiva di circa 1.200 m2, si svolgono le attività di selezione manuale/meccanica dei rifiuti mediante nastri trasportatori e aree di cernita. Il capannone secondario (semplice porticato e quindi privo di tamponatura perimetrale) è realizzato con struttura portante e copertura in cemento armato prefabbricato ed ospita la pressa ed il relativo nastro di carico. La parte centrale del piazzale è suddivisa in due settori: il primo, più prossimo alla pressa, è dedicato allo scarico del materiale misto in entrata ed alla successiva cernita e suddivisione per tipologia eseguite meccanicamente e/o manualmente; nel secondo viene effettuato lo stoccaggio dei materiali suddivisi per tipologia.
La destinazione finale del materiale gestito è la seguente:

  • consorzi di filiera;
  • recuperatori finali (es. cartiere);
  • discariche;
  • termovalorizzatori

  Il processo si articola nelle seguenti fasi:

  • arrivo dei mezzi di raccolta e verifica dell’ammissibilità all’impianto da parte del personale del sito;
  • pesatura dei mezzi in ingresso;
  • controllo di conformità della documentazione relativa al carico;
  • scarico e ammasso temporaneo dei rifiuti all’interno dell’impianto in aree definite secondo la tipologia degli stessi;
  • controllo di conformità dei rifiuti rispetto al formulario; selezione e deposito in cassoni/aree separate dei materiali recuperati;
  • riduzione volumetrica mediante pressa idraulica;
  • stoccaggio dei rifiuti selezionati;
  • pesatura dei mezzi in uscita;
  • invio del materiale selezionato all’impianto di destinazione finale.

I rifiuti in ingresso al sito, distinti tra materiale da avviare a recupero presso enti terzi e da inviare a smaltimento in discarica/termovalorizzatore, provengono essenzialmente dalla raccolta effettuata nelle piattaforme ecologiche e nei centri di raccolta comunali e all’interno di attività industriali, nonché dalla raccolta “porta a porta”. La tipologia di materiale in ingresso all’impianto è costituita prevalentemente da:

  • rifiuti destinati a recupero: rifiuti ingombranti, imballaggi in materiali misti, imballaggi in plastica, imballaggi in carta e cartone, scarti di prodotti tessili, legname e ferro;
  • rifiuti destinati a smaltimento: rifiuti ingombranti, materiali derivanti dal trattamento meccanico, imballaggi in materiali misti, rifiuti da demolizione, rifiuti urbani non compostati, rifiuti tessili, materiali plastici.

Monitoraggi e sorveglianza ambientale
Linea Ambiente provvede a monitorare le matrici ambientali e le emissioni quale sorveglianza ambientale sui potenziali impatti:

  • acque meteoriche di dilavamento superficiale;
  • acque superficiali e scarichi idrici;
  • rumore al perimetro dell’impianto;

Certificazioni conseguite
Linea Ambiente ha ottenuto la certificazione della gestione ambientale in conformità alla norma ISO 14001, la certificazione del sistema gestione qualità in conformità alla norma UNI ISO 9001 e la certificazione del sistema gestione sicurezza in conformità alla norma OHSAS 18001.

Autorizzazioni
L’impianto è autorizzato per la gestione dei rifiuti in base alle determina dirigenziale della Provincia di Lodi n. REGDE/222/2018 del 13/03/2018.