L’impianto di smaltimento di Provaglio d’Iseo (BS), ubicato in località Fantecolo, è in realtà costituito da due distinte discariche poste in adiacenza, una di 1a categoria per rifiuti solidi assimilati agli urbani (RSAU) e una di 2a categoria tipo B per rifiuti speciali non pericolosi (RSNP).
Entrambi gli impianti si trovano attualmente in fase di gestione post-operativa.

SCHEDA
Tipo di discarica

  • Rifiuti solidi assimilabili agli urbani (RSAU) e speciali non pericolosi (RSNP)

Operatività
Discarica di 1a categoria per RSAU

  • Data entrata in esercizio: giugno 1998
  • Data cessazione conferimenti: agosto 2000

Discarica di 2a categoria tipo B per RSNP

  • Data entrata in esercizio: luglio 2002
  • Data cessazione conferimenti: maggio 2005

Principali dati tecnici dell’impianto
Discarica di 1a categoria per RSAU

  • Superficie 22.000 m2
  • Profondità media circa 22 m da piano campagna
  • Altezza massima circa 6 m da piano campagna
  • Volumetria totale 440.000 m3
  • Rifiuti totali smaltiti 290.710 t

Discarica di 2a categoria tipo B per RSNP

  • Superficie 42.000 m2
  • Profondità media circa 25 m da piano campagna
  • Altezza massima circa 7 m da piano campagna
  • Volumetria totale 870.000 m3
  • Rifiuti totali smaltiti 688.702 t

Gestione del biogas
Il biogas prodotto dalla discarica viene captato da 17 pozzi verticali (6 a servizio della discarica di 1a categoria e 11 relativi alla discarica di 2a categoria tipo B) e da un sistema di tubazioni disposte a maglie orizzontali e ubicate all’interno del corpo rifiuti. Il biogas così intercettato è successivamente avviato all’impianto di produzione di energia elettrica costituito da un motore modello JGS 316 della ditta JENBACHER, trattasi di un motore a combustione interna sovralimentato, adattato per il funzionamento a biogas, rigidamente collegato con alternatore sincrono con tensione d’uscita di 380 V.

La potenzialità complessiva dell’impianto è di 827 kWe circa.
Il motore è installato in una cabina containerizzata dedicata standard ISO realizzata in acciaio al carbonio. I quadri di media tensione, il trasformatore ausiliari, il quadro servizi ausiliari QGBT ed il quadro di supervisione sono, anch’essi, alloggiati all’interno di una cabina containerizzata dedicata, realizzata in acciaio al carbonio. La disposizione in container del motore e delle apparecchiature elettriche è stata prescelta con l’obiettivo di limitare quanto più possibile l’impatto visivo della centrale, garantendo, altresì, un’estrema flessibilità di gestione dell’impianto. I gas di scarico del motore sono inviati in postcombustori termini, in grado di ridurre il monossido di carbonio in uscita dai motori a valori ben al di sotto dei limiti imposti dalla normativa vigente. I motore è equipaggiato con camino di altezza pari a 10 m, a valle del quale sono installati la stazione di trasformazione 380V/15.000 V e l’interruttore di interfaccia e parallelo rete, sul quale agiscono i relè di protezione verso la rete.
Nell’impianto è installata anche una torcia dinamica di combustione ad alta temperatura che entra in esercizio solo in caso di arresto dei motori.

Dati tecnici motori:

  • Anno di installazione: 2003
  • Ore funzionamento: 8.000 ore/anno circa
  • Potenza elettrica attiva: 827 kW
  • Rendimento elettrico impianto: 39%
Codice Censimp Impianto
Tipo Impianto
Pot App Nominale Gen (kW)
Pot Att Nominale Gen (kW)
Potenza Motori Primi (kW)
Pot Efficiente Lorda (kW)
Pot Efficiente Netta (kW)

IM_S03PIRV

TERMOELETTRICO

1.034

827

861

836

794

Sistemazione Finale
Il progetto di sistemazione finale è stato realizzato in conformità con il D.lgs. 36/2003 per la discarica di 2a categoria tipo B e sulla scorta della normativa previgente al disposto suindicato per la discarica di 1a categoria.
Nello specifico la copertura delle discariche (capping) è costituita, dall’alto verso il basso, dai seguenti strati di materiale:

Per la porzione di discarica di 1a categoria per RSAU

  • strato superficiale di copertura con spessore di 70 cm in terreno vegetale;
  • strato di drenaggio intermedio in materiale misto naturale, spessore 30 cm;
  • strato minerale a bassa permeabilità, spessore 50 cm, in terreno argilloso;
  • geomembrana impermeabile in PEAD spess. 1,5 mm del tipo ad aderenza migliorata;
  • strato di regolarizzazione rifiuti in materiale inerte contenente la rete sommitale di captazione del biogas.

Per la discarica di 2a categoria tipo B per RSNP

  • strato superficiale di copertura in terreno vegetale con spessore di 1 m;
  • strato di drenaggio intermedio in misto naturale di cava, spessore 50 cm, protetto superiormente ed inferiormente da intasamenti con un geotessile non-tessuto;
  • strato minerale a bassa permeabilità, spessore 50 cm, in terreno argilloso con conducibilità idraulica ≤ 10-8 m/s;
  • geomembrana impermeabile in PEAD spess. 1,5 mm del tipo ad aderenza migliorata;
  • strato di drenaggio del biogas, spessore 50 cm, in materiale misto naturale, comprensivo della rete sommitale di captazione del biogas.

Le due discariche sono state successivamente interessate da un unico importante intervento di rinaturalizzazione con l’obiettivo di mimetizzare l’area con l’ambiente circostante e di creare un percorso didattico finalizzato all’illustrazione di sistemi vegetazionali di tipo boschivo e culturale, con particolare riferimento alla vite, anche alla luce del fatto che il sito è ubicato in piena Franciacorta.
A tale scopo sono state messe a dimora circa 2000 piante e 2800 arbusti autoctoni e soprattutto sono state impiantate diverse tipologie di vigneto (a tutore vivo, tutore morto, pergola, Sylvoz mod. Casarsa, maritata gelso, maritata olmo e cordone-speronato) utilizzando altrettante varietà di barbatelle (Schiava, Marzemino, Barbera, Invernenga, Chardonnay, Pinot e Merlot) con la precisa intenzione di illustrare le diverse tecniche di coltivazione della vite praticate nel corso dei secoli.
Annualmente l’impianto è visitato da numerose scolaresche, inoltre ogni estate ospita appuntamenti teatrali per bambini che vedono la presenza di centinaia di persone. Trascorsi i 30 anni di gestione post-operativa l’area verrà restituita ai cittadini e potrà essere destinata, oltre che alle attività didattiche e di osservazione, anche a svariate attività ricreative (percorsi vita, mountain bike, equitazione ecc.).

Monitoraggi e sorveglianza ambientale
Linea Ambiente S.r.l. provvede a monitorare costantemente le seguenti componenti e matrici ambientali:

  • acque sotterranee e superficiali;
  • percolato;
  • percolato infratelo;
  • biogas;
  • emissioni;
  • qualità dell’aria;
  • assestamenti del corpo rifiuti della discarica.

Certificazioni ambientali conseguite
Linea Ambiente S.r.l. è azienda certificata ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2015 ( gestione post-mortem)

Autorizzazioni
Discarica di 1a categoria per RSAU
Provincia di Brescia: D.G.P. 290/45/96 PG – 27-1651 R.V. del 09/07/1996 e ss.mm.ii.

Discarica di 2a categoria tipo B per RSNP
Regione Lombardia: D.G.R. n° VII/4065 del 30/03/2001 e ss.mm.ii.

Provincia di Brescia: comunicazione prot. n° 83876/11 del 27/07/2011 (avvio fase gestione post-operativa unica per entrambe le discariche).

Motori biogas
Provincia di Brescia: Nota prot. 104811 del 30/07/2018 – Presa d’atto del subentro di Linea Ambiente S.r.l. all’esercizio dell’attività di recupero rifiuti con iscrizione al Registro di cui all’art. 216 del D.Lgs.152/06 con il n. R1914 e contestuale voltura a Linea Ambiente S.r.l. dell’autorizzazione energetica n° 1533 del 08/07/2003 e ss.mm.ii.”