Presso l’impianto di Coccaglio vengono svolte le operazioni di messa in riserva, deposito preliminare, cernita manuale ed eventuale adeguamento volumetrico meccanico e ricondizionamento ai fini del conferimento in impianti di smaltimento e/o recupero finali di rifiuti non pericolosi provenienti da insediamenti produttivi, attività artigianali e commerciali e di rifiuti urbani non pericolosi derivanti dalla raccolta differenziata.

SCHEDA
Il quantitativo di rifiuti autorizzati al trattamento è di 60.000 t/anno e 200 t/giorno.
Il processo si articola nelle seguenti fasi:

  • arrivo dei mezzi di raccolta e verifica dell’ammissibilità all’impianto da parte del personale del sito;
  • pesatura dei mezzi in ingresso;
  • controllo di conformità della documentazione relativa al carico;
  • scarico e ammasso temporaneo dei rifiuti all’interno del capannone;
  • selezione e cernita degli stessi per le diverse tipologie;
  • deposito dei materiali recuperati in cassoni/aree separate sempre all’interno del capannone;
  • riduzione volumetrica mediante pressa idraulica;
  • stoccaggio dei rifiuti selezionati;
  • pesatura dei mezzi in uscita;
  • invio del materiale selezionato all’impianto di destinazione finale.

  La destinazione finale del materiale gestito è la seguente:

  • consorzi di filiera;
  • recuperatori finali (es. cartiere);
  • discariche;
  • termovalorizzatori.

All’interno del capannone viene effettuato l’ammasso temporaneo del materiale in ingresso, la cernita e la selezione manuale del materiale recuperabile e/o parziale riduzione volumetrica di imballaggi in plastica e rifiuti ingombranti. Lo scarico dei rifiuti avviene in aree coperte dove, a seguito di una prima selezione, operata in fase di ricezione, tra carichi di rifiuti provenienti da raccolta differenziata e carichi di rifiuti speciali, questi vengono ulteriormente controllati visivamente.
Il materiale in ingresso al sito, distinto tra materiale da avviare a recupero presso enti terzi e da inviare a smaltimento in discarica/termovalorizzatore, proviene essenzialmente dalla raccolta effettuata nei centri di raccolta comunali e all’interno di attività industriali, nonché dalla raccolta differenziata “porta a porta”. La tipologia di materiale in ingresso all’impianto è costituita prevalentemente da:

  • Rifiuti destinati a selezione e cernita: imballaggi in materiali misti, imballaggi in plastica, imballaggi in carta e cartone, scarti di prodotti tessili, legname e ferro;
  • Rifiuti destinati al solo stoccaggio: imballaggi in vetro e metallo.
Indicatore U.d.M. 2014 2015 2016
Rifiuti in ingresso per trattamento t 25.128 22.647 23.366
Rifiuti recuperati dopo trattamento t 17.510 16.841 17.224
Rifiuti recuperati dopo trattamento su rifiuti in ingresso 70% 74% 74%

Monitoraggi e sorveglianza ambientale
Linea Ambiente provvede a monitorare le matrici ambientali e le emissioni quale sorveglianza ambientale sui potenziali impatti:

  • acque superficiali e scarichi idrici;

Certificazioni conseguite
Linea Ambiente ha ottenuto la certificazione della gestione ambientale in conformità alla norma ISO 14001, la certificazione del sistema gestione qualità in conformità alla norma UNI ISO 9001 e la certificazione del sistema gestione sicurezza in conformità alla norma OHSAS 18001.

Autorizzazioni
L’impianto è autorizzato per la gestione dei rifiuti in base alle determina dirigenziale della Provincia di Brescia n. 425 del 10/02/2011 e alla gestione degli scarichi idrici al suolo in base alla determina n. 2064 del 04/04/2016.