LAVORO

98%

Gli affidamenti a operatori economici gallaratesi e lombardi, nel pieno rispetto della normativa vigente.

161

Tirocini attivati dai Servizi di Integrazione Lavorativa del Comune a favore di cittadini in difficoltà.

100

Ragazzi in alternanza scuola-lavoro
e 6 volontari in Servizio Civile tra 2016 e 2020.

12

Borse lavoro per neo-laureati della durata variabile di 2 o 3 anni attivate dal 2018 grazie al progetto INCLUDI.

L’Amministrazione ha promosso, nel rispetto della normativa di settore, un maggior coinvolgimento degli operatori economici gallaratesi e lombardi nell’esecuzione degli appalti pubblici. Attivate misure per sostenere i cittadini in difficoltà lavorativa e promuovere l’imprenditorialità giovanile, anche sostenendo l’accesso al credito su fondi regionali ed europei.

Potenziamento del coinvolgimento degli operatori economici locali nell’esecuzione degli appalti pubblici, compatibilmente con la normativa di settore

Dal 2017 al 2019 il Comune ha privilegiato le procedure di affidamento diretto o negoziato sotto soglia europea, per un totale di 788 procedure su 805 complessive, pari al 98%. Ciò ha consentito di privilegiare anche l’ambito locale degli affidamenti, ambito non ristretto al solo territorio comunale, ma naturalmente esteso alla provincia e, a volte, alla Regione.


Promozione di cooperative sociali finalizzate al sostegno dei cittadini gallaratesi in difficoltà lavorativa

I bandi di gara comunali prevedono “clausole sociali” a sostegno dei cittadini gallaratesi in difficoltà. Inoltre, il Comune di Gallarate, per i servizi di spazzamento manuale integrativo e pulizia delle aree verdi sul suo territorio, si avvale, oltre che di AEMME Linea Ambiente SRL, anche di altri soggetti in condizioni svantaggiate, nel rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti. 4 i lavoratori coinvolti per 18 mesi. In più, altri 161 sono stati attivati nell’ambito dei Servizi di Integrazione Lavorativa (SIL) tra 2016 e 2020.

Comune SIL 2016 SIL 2017 SIL 2018 SIL 2019 SIL 2020
Albizzate 2 3 2 3 1
Cairate 8 11 8 4 4
Cassano Magnago 22 12 16 12 3
Cavaria 5 4 2 5 0
Gallarate 47 43 36 26 9
Jerago 3 6 4 4 2
Oggiona 1 3 1 1 1
Samarate 3 3 1 1 5
Solbiate 3 0 1 2 3

L’introduzione della misura nazionale del Reddito di cittadinanza ha ricompreso parte degli utenti in carico ai servizi, che sono quindi stati presi in carico dai Navigator presso i Centri per l’impiego. La parte di utenti rimasti in carico all’Ente, per la stesura dei patti di inclusione sociale a seguito dell’ottenimento del reddito di cittadinanza, presenta problematiche soprattutto di natura sociale e solo in secondo luogo di natura lavorativa; per questo si è ritenuto di rafforzare uno strumento agile di inserimento lavorativo quale il tirocinio.

L’emergenza COVID ha rallentato questa attività, ripresa con progressività nel 2021.


Individuazione di un immobile comunale da convertire in uno spazio di coworking per giovani imprenditori gallaratesi per incentivare e sostenere nuove attività, coinvolgendo le associazioni imprenditoriali di categoria e ricercando il sostegno di investitori privati

Il Comune ha aderito nel 2017 a un bando di un operatore privato, garantendo una postazione di coworking ai giovani gallaratesi per 6 mesi, con una sola richiesta pervenuta

Dopo questa iniziativa si è inteso creare uno spazio comunale dedicato al coworking in uno dei centri decentrati dell’Anagrafe, ma l’attività è stata sospesa con la pandemia. Le misure anti Covid-19 hanno, infatti, determinato un cambio di contesto preferendo lo smart working al coworking e, per questo, il Comune ha deciso di offrire lo spazio alle associazioni che ne necessitino, tramite istituzione di un bando.


Potenziamento del sostegno formativo alla ricerca del credito da parte degli operatori economici cittadini, tramite accesso ai fondi regionali ed europei

Dal 2018 è attivo uno Sportello a sostegno degli operatori economici cittadini che intendono partecipare a bandi regionali per il finanziamento dello start-up d’impresa (“Nuove Imprese a tasso zero”, “Donna e lavoro 2018: avviare una start-up”) rivolti in particolare alla premiazione di nuove idee di business al femminile e/o giovanile.

Da segnalare anche il contributo della newsletter cittadina, che permette di ricevere informazioni sull’accesso ai bandi e le relative procedure di presentazione delle domande. La newsletter diffonde anche informazioni sulle agevolazioni in vigore per favorire l’associazionismo.

Siglato nel 2018 con Confartigianato l’accordo di programma “Mettersi in proprio” per offrire supporto preventivo per un anno alle attività gallaratesi – anche non iscritte all’associazione – sia per la valutazione del business plan di nuove attività sia per la valutazione di bandi e misure per ottenere credito agevolato.


Il progetto Academy Young

Attivato nel 2020 il progetto “Academy Young”, cofinanziato da Regione Lombardia per un importo di 94.000€, che ha previsto l’ampliamento delle azioni di formazione culturale promosse dall’Amministrazione, anche facilitando l’accesso dei giovani diplomati nelle professioni creative. Le azioni verranno attuate nel corso del 2021.

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Il progetto INCLUDI

Attivato nel 2018, il progetto INCLUDI, contro la dispersione scolastica, che dal 2018 ha già permesso di attivare 12 borse lavoro per neo-laureati della durata variabile di 2 o 3 anni. Nasce come risposta alla difficoltà di raggiungimento degli obiettivi minimi, non solo per gli studenti certificati DSA, ma anche per coloro che si trovano in situazione di difficoltà scolastica, soprattutto nelle scuole secondarie. Il progetto si concentra sull’apprendimento della lingua inglese, ma anche sulla formazione in relazione alla disabilità. Il progetto, del valore di 1,15 milione di euro, vanta diversi partner, tra cui L’Università Cattolica, l’Ospedale di Gallarate e l’associazione ANFAS e ne potranno beneficiare gli studenti di tutte le scuole pubbliche che hanno aderito. Il progetto si concluderà nel 2022.

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sfida aperta


Individuazione di uno spazio da destinare al coworking

L’Amministrazione intendeva destinare al coworking uno spazio pubblico in uno dei centri decentrati dell’Anagrafe. La pandemia e le misure di contrasto alla sua diffusione hanno reso non più attuabile l’obiettivo. Il Comune ha, quindi, istituito un bando per mettere a disposizione questo spazio alle associazioni.