COMMERCIO E ATTRATTIVITA’ TERRITORIALE

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Gli esercizi commerciali,
i pubblici esercizi e le attività artigianali tra 2016 e 2020.

Oltre 110

Eventi e iniziative organizzati tra 2016 e 2020 dal Comune, in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio e altre realtà presenti sul territorio.

- 50%

Per 3 anni le aliquote TARI e IMU delle nuove attività commerciali che subentrano in spazi sfitti da più di 4 mesi nei centri storici della città (dal 2020, riconfermata nel 2021).

210.000

Euro stanziati dal Comune in aggiunta
al contributo regionale per la ripartenza delle piccole, micro e medie imprese commerciali, artigianali e ricettive.

L’amministrazione comunale negli ultimi anni ha messo in campo numerose iniziative per sostenere il commercio di vicinato e soprattutto per aumentare l’attrattività della città. La crisi economica e il cambiamento delle abitudini degli acquisti, accentuati anche dalla pandemia, hanno avuto un forte impatto sugli esercizi di vicinato che rappresentano un tratto distintivo della nostra cultura, svolgono un’importante funzione di presidio del territorio e anche un ruolo sociale, in quanto rendono fruibili una serie di servizi ai cittadini anziani e fragili. Sostenerli e preservarli è stato uno dei compiti che l’Amministrazione ha perseguito sin da subito e rafforzato durante la pandemia, mettendo a punto misure ad hoc per ridurre il cuneo fiscale e supportare con contributi specifici le attività gallaratesi.

Favorire il reinsediamento degli esercizi di vicinato e artigianali, curando che non si creino più le condizioni per l’insediamento di attività che nulla hanno a che fare con il contesto culturale della città.

Due le principali politiche adottate dall’Amministrazione: rinforzare l’attrattività del territorio comunale, tramite l’organizzazione di manifestazioni ed eventi, anche in collaborazione con il Distretto del Commercio e incentivare le nuove aperture nei centri storici agendo sulla leva della fiscalità.
116 gli eventi organizzati tra 2016 e 2020. Tra i più significativi si segnalano:
• Street Food: evento di tre giorni che si ripete ogni anno e che ha visto una partecipazione media di 20.000 persone complessivamente;
• Stagione estiva gallaratese: nel 2019 l’evento di apertura realizzato con la partecipazione della compagnia di arte e intrattenimento Elementz e il Coro Divertimento Vocale ha portato alla completa occupazione dei 200 posti a sedere, oltre a diverse centinaia di persone in piedi;
• Cenando: evento ideato dal Distretto Urbano del Commercio, proposto in diverse edizioni, che ha visto una partecipazione media di circa 2.000 persone a serata;
• Accensione dell’albero di Natale: nel 2019 è stata organizzata in collaborazione con i cori delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città, con la partecipazione di 250 tra bambini e ragazzi e una partecipazione sentita da parte di tutta la cittadinanza, partecipazione media di circa 1.500 persone.
In un’ottica di promozione del parcheggio Seprio Park, sono state definite, in concomitanza con tali eventi, tariffe di sosta agevolate, in accordo con AMSC.
Inoltre, sempre nel 2019, è stato organizzato dal Comune e dal Distretto Urbano del Commercio un corso di neuromarketing dedicato ai commercianti per trasmettere nozioni innovative su come rilanciare l’attività e le principali tecniche di vendita. Il corso ha visto la partecipazione di circa 30 commercianti.
Nel 2020 sono stati introdotti sgravi triennali per tutte le nuove aperture nei nuclei di antica formazione:
• riduzione al 50% della Tassa Rifiuti (TARI) per le nuove aperture di utenze non domestiche di pubblico esercizio, commercio e attività artigianale;
• riduzione al 50% dell’Imposta Municipale Unica (IMU) sempre nel caso delle nuove aperture, per i proprietari degli immobili in cui si apre la nuova attività.
Con l’emergenza sanitaria, l’Amministrazione ha introdotto per l’anno 2020 per i pubblici esercizi in genere uno sconto del 50% sull’utilizzo del suolo pubblico per organizzare la somministrazione in sicurezza nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19, che ha comportato minori entrate per quasi 65 mila euro tra 2019 e 2020.
Nel maggio l’Amministrazione Comunale ha deliberato un’iniziativa una tantum a sostegno del commercio del centro storico, con l’assegnazione di un posto auto per il periodo luglio-dicembre 2020 all’autosilo Seprio Park riservato alle attività della ZTL successivamente esteso al centro storico principale. Gli esercizi aderenti risultano 49, per un importo di circa 15.000€. Per favorire il commercio natalizio, sono stati inoltre introdotti i sabati gratuiti dal 12 dicembre 2020 al 10 gennaio 2021.
A fine 2020, il Comune ha, infine, aderito al bando di Regione Lombardia per la valorizzazione dei Distretti Urbani del Commercio e la ripartenza del settore dopo la pandemia. Alla premialità di 100.000 euro di Regione, l’Amministrazione comunale ha aggiunto 79.000 euro per sostenere le 54 piccole, micro e medie imprese commerciali, artigianali e ricettive ritenute ammissibili.

Fonte dati: “Impresainungiorno”, piattaforma in uso al SUAP.

Fonte dati: “Impresainungiorno”, piattaforma in uso al SUAP.


Non ci sarà nessun nuovo insediamento di grande distribuzione e la programmazione urbanistica potrà prevedere solo la ricollocazione di tali spazi, ma senza ulteriore consumo di suolo. Anche gli interventi di media distribuzione previsti dal Piano di Governo del Territorio (PGT) risultano coerenti con le esigenze della città e non riteniamo necessario prevederne di nuovi, se non l’insediamento di un attrattore commerciale in centro.

Nel mandato non si è verificato nessun nuovo insediamento di grande distribuzione e il Comune non ha previsto nessuna nuova struttura di media distribuzione oltre a quelle già ammesse dal PGT vigente. Si precisa, comunque, che gli interventi di media distribuzione possono insediarsi anche in zone non specificatamente a destinazione commerciale, come ad esempio quelle residenziali.

2016 2017 2018 2019 2020
Avvii di medie strutture di vendita 4 5 0 0 2
Fonte dati: “Impresainungiorno”, piattaforma in uso al SUAP.


Creare le condizioni affinché si possa insediare nel centro cittadino un importante marchio, come attrattore commerciale

Il Comune ha puntato su Palazzo Minoletti, ex sede del fascio, che richiede però un importante investimento in termini di riqualificazione, per cui sono corso delle interlocuzioni con un operatore di Real Estate.
Dopo l’esito negativo di una manifestazione di interesse pubblico per individuare operatori economici interessati all’utilizzazione del Palazzo, previa ristrutturazione, l’Amministrazione ha partecipato al Bando “AttrACT – MIPIM 2020: Manifestazione di interesse per selezione di progetti di investimento e di rigenerazione urbana”. Il bando, attivato da Regione Lombardia, permetteva di presentare progetti di sviluppo immobiliare che costituiscono un’opportunità di investimento adeguata, per taglio e importo, alle richieste degli operatori internazionali presenti al MIPIM, la principale fiera del Real estate in Europa, che doveva svolgersi a Cannes dal 10 al 13 marzo 2020, importante vetrina per attrare finanziatori esterni.
Si segnala, inoltre che nel 2018, le attività realizzate per rendere più attrattivo il centro storico, hanno favorito il trasferimento di un noto brand in piazza Libertà.


L’Amministrazione dovrà occuparsi della tutela degli spazi pubblici, contrastando con opportune azioni il degrado, in particolare delle zone pedonali

L’Amministrazione ha potenziato il servizio di spazzamento e pulizia del centro storico, dei rioni e delle aree verdi sul territorio, utilizzando una spazzatrice/aspiratrice stradale, e attivando un controllo e un monitoraggio costante, nello specifico 2 passaggi a settimana nel centro storico e 3 volte a settimana nei centri rionali.
Gallarate ha aderito al bando regionale “Distretti del Commercio per la ricostruzione economica, territoriale, urbana” con il progetto “Rifacciamo CENTRO”, che è risultato 18° su 121, totalizzando 100 punti di merito per complessivi 80.000€ di contributo a favore della riqualificazione delle principali piazze (Libertà e Garibaldi), quali punto di aggregazione e avvio di una politica in ottica green di questi spazi.
Realizzate anche diverse iniziative di volontariato per la manutenzione di aree cittadine, tra cui i palazzi comunali, a cui hanno aderito, su iniziativa dell’Amministrazione, anche i commercianti, nella logica di un maggior coinvolgimento nella cura dei beni pubblici a vantaggio di tutta la comunità. Sempre in una logica di sensibilizzazione sul tema della pulizia e del decoro urbano, nel 2019 è stata organizzata una giornata aperta a tutti i cittadini per ripulire da sporcizia e degrado i muri e il colonnato dei portici della Piazza Giovanni XXIII, di riqualificazione del parapetto del ponte dell’Arno in Piazza Piemonte e del ripristino di parte dell’imbiancatura del palazzo comunale in piazza Diaz a Cajello. È programmata anche l’imbiancatura della scuola dell’infanzia in via Poma nella primavera 2021.
Questo tipo di attività ha subito un’interruzione nel 2020, a causa dell’emergenza Covid-19, ma l’intenzione dell’Amministrazione è quella di riprenderle non appena sarà possibile.


Opereremo per porre fine alle frequentazioni moleste degli spazi pubblici e ai comportamenti incompatibili con la fruizione di piazze e luoghi pubblici da parte di anziani e famiglie.

Ai fini di limitare il più possibile le frequentazioni moleste degli spazi pubblici, sono state emanate due ordinanze cittadine.
La prima nel 2017 finalizzata a limitare gli orari di vendita per asporto di bevande alcooliche e super alcoliche, riproposta poi anche nel 2018. La seconda nel 2019, che ha vietato somministrazione, vendita, asporto e consumo su suolo pubblico di bevande in contenitori di vetro e latta, esteso poi anche al 2020.
Nell’anno 2020 la pandemia e i conseguenti controlli effettuati dalla Polizia Locale in stretta collaborazione con le Forze statali di Polizia e in attuazione delle ordinanze della Questura, di cui 455 anti-assembramenti, hanno sensibilmente ridotto le frequentazioni moleste nelle piazze e negli spazi pubblici.


Revisione funzionale di piazza Garibaldi

Come già menzionato nel quarto impegno, nell’ambito del progetto “Rifacciamo CENTRO” è prevista la valorizzazione di tre punti strategici della città: Piazza Libertà, Piazza Garibaldi, il piazzale della Stazione e il Museo MAGA che diventerà il nuovo Polo Culturale cittadino.
Gli interventi su piazza Garibaldi hanno lo scopo di favorire la creazione di un salotto accogliente per chi intende andare in centro, aumentando l’attrattività della città. In particolare, la piazza sarà interessata da una nuova piantumazione.

Già avviata, in fase sperimentale, la modifica della viabilità, condivisa anche con i commercianti con l’aumento di 10 parcheggi, di cui 2 riservati alle donne in gravidanza o con bambini di età inferiore ad un anno.


Il Distretto Urbano del Commercio dovrà essere sinergico e non in competizione con le realtà associative per presenti l’organizzazione di eventi e di iniziative; a tal fine si rende necessario dotare il centro di un sistema di rilevazione del numero di accessi di persone durante gli eventi per poter valutare e certificare l’attrattività della città e degli eventi organizzati.

L’Amministrazione ha fortemente creduto nel Distretto Urbano del Commercio come strumento di promozione delle attività locali e dell’attrattività. Il contributo annuale è aumentato da 25.000 euro nel 2015 a 52.500 euro nel 2020 per l’attività ordinaria, conferendo maggiore autonomia al Distretto e incoraggiando una partecipazione più attiva di tutti i componenti, quali il Comitato Commercianti del Centro Cittadino e ASCOM. Il Distretto ha attivato un dialogo continuo e sistematico con i commercianti, sia tramite incontri (circa 6-8 all’anno) che mediante la creazione di gruppi con i referenti di via sull’app WhatsApp, rinforzando la collaborazione per l’organizzazione di diverse iniziative.
Nel 2019, la proficua collaborazione con ASCOM ha portato all’elaborazione di un progetto per il conteggio degli accessi nel centro città. Tale raccolta potrà essere utile per monitorare l’attrattività cittadina, sia per favorire l’interesse dei grandi marchi, sia per partecipare a Bandi Regionali.
Per la prima volta, nel giugno 2020, è stata realizzata un’importante campagna di marketing territoriale dal titolo “I negozi sono l’anima di Gallarate” per favorire la riapertura delle attività dopo il lock down, non solo limitata al perimetro del Distretto del Commercio, ma anche su base volontaria, estesa ai negozi di vicinato presenti nell’intero territorio cittadino. Le impression certificate online della campagna, per il solo mese di giugno, hanno raggiunto tra social network, siti web e Google oltre 3.000.000 di visualizzazioni.


Favorire un approccio sinergico e non conflittuale tra associazioni e operatori economici

Oltre al rafforzamento della collaborazione con il Comitato dei Commercianti del Centro cittadino e con ASCOM, l’Amministrazione ha attivato un dialogo proficuo con il mondo degli ambulanti tramite le associazioni di rappresentanza ANVA e FIVA-ASCOM. Attivati diversi Tavoli di collaborazione, che hanno permesso ad esempio il regolare svolgersi delle attività commerciali anche nel 2020, nel rispetto di tutte le normative anti Covid-19 in continua evoluzione. Sempre nel 2020, è stata introdotta un’importante semplificazione, ricomprendendo in un unico canone la tassa di occupazione, di smaltimento rifiuti e il rimborso per le utenze e gli altri servizi accessori offerti nelle aree mercatali.
Siglato, nel 2018, con Confartigianato l’accordo di programma “Mettersi in proprio” per favorire la nascita di nuova attività artigianali seguite per un anno gratuitamente dall’associazione.


Il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) dovrà diventare uno strumento di consulenza per associazioni e commercianti che ricerchi le soluzioni con i promotori delle varie iniziative

Il SUAP si dimostra un servizio particolarmente fruito dalla cittadinanza, sia da parte degli operatori commerciali e artigianali sia da semplici cittadini interessati a servizi di consulenza o supporto nelle varie attività e/o iniziative da intraprendere.
Nel 2019 l’Amministrazione ha partecipato al bando 100% SUAP ed è tuttora in corso la riorganizzazione del servizio per dotare il SUAP dell’autonomia organizzativa richiesta dalle disposizioni regionali. Tali disposizioni prevedono infatti che il SUAP diventi un hub telematico unico e driver di tutti i servizi comunali coinvolti nei diversi procedimenti, che dovranno quindi essere gestiti interamente online. Il SUAP dovrà diventare il front office unico per imprenditori e commercianti, al fine di avere un solo interlocutore al quale rivolgersi in caso di richieste di informazioni, erogazione di servizi ed elaborazione di pratiche.
Per rendere unitaria e digitalizzare la gestione delle pratiche, è innanzitutto necessaria la creazione di un sistema di interoperabilità tra il gestionale per il back office (Sicr@web) e quello per il front office (impresainungiorno), quest’ultimo in uso già da 6 anni al SUAP e condiviso con Camera di Commercio e Regione Lombardia. Una volta completata questa fase, entro il 2021, il SUAP sarà in grado di gestire in modo univoco e unitario l’intero processo di una pratica fino ad arrivare alla implementazione automatica del fascicolo d’impresa. Ciò dovrà necessariamente comportare la riorganizzazione, anche con gli altri uffici dell’Ente, del flusso delle pratiche, affinché nessuna si disperda.

Nel periodo del lockdown, lo Sportello Unico per le Attività Produttive ha svolto una funzione costante di supporto alle attività imprenditoriali per la comprensione delle numerose normative nazionali e regionali emanate per il contenimento della pandemia.

2016 2017 2018 2019 2020
Nr pratiche trattate dal SUAP 740 786 767 839 754


Incentivazione dell’attività alberghiera valorizzando la posizione nevralgica di Gallarate sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista dell’offerta commerciale, sportiva e culturale

I numerosi eventi organizzati che coinvolgono commercianti e artigiani da fuori Comune e Regione hanno favorito anche le attività ricettive. La posizione baricentrica di Gallarate ha favorito l’apertura di nuove attività, come case-vacanza e bed & breakfast.
Nel 2020, le chiusure forzate per l’epidemia, l’annullamento di Fiere e grandi manifestazioni, non solo cittadine, e la chiusura dell’aeroporto di Malpensa hanno avuto delle pesanti ricadute sul settore.

2016 2017 2018 2019 2020*
Nr. attività ricettive 22 22 25 25 18
Nr. presenze 30.718 33.018 28.791 40.587 15.689
Media giornate di permanenza 2,60 2,83 2,14 2,19 3,33
*periodo gennaio/novembre
Fonte: dati forniti dalla Camera di Commercio di Varese su dati Ross 1000 – PoliS-Lombardia.


Identificazione e valorizzazione del brand della città di Gallarate, organizzando manifestazioni ed eventi di richiamo sovracomunale sia nel centro che nei rioni.

L’Amministrazione, in stretta collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio, ha incentivato e garantito l’organizzazione di numerosi eventi e manifestazioni per valorizzare la città, sia in chiave commerciale e ludico-ricreativa, sia in chiave culturale.

A dicembre 2020, il Comune ha approvato la sponsorizzazione con un’importante società di comunicazione cittadina per la progettazione e realizzazione della definizione della city brand identity e di un logo che possa identificare tutte le iniziative promosse dall’Amministrazione sui diversi temi (sport, cultura, commercio, ecc). Costruire un brand solido e di valore è un mezzo attraverso cui contribuire allo sviluppo della città e accrescerne la percezione positiva, sia al suo interno che all’esterno. Il city branding, infatti, ridefinisce lo stile della città e crea un nuovo senso di comunità, nel quale far convergere nuovi slanci e potenzialità. Parte raccontando le origini e la storia della città fino allo sviluppo di idee future. Questo nuovo brand verrà valorizzato anche con l’acquisizione della ex edicola in piazza Libertà che diventerà un punto informativo ben visibile e identificabile.


sfida aperta


Insediamento di un attrattore commerciale a Palazzo Minoletti

L’onerosità dell’intervento di ristrutturazione dell’edificio non ha reso possibile l’insediamento di un grande attrattore commerciale.