Nasce un nuovo polo culturale in città

638.000 €

Le risorse stanziate per realizzare il nuovo polo.

100.000 €

Le risorse ottenute grazie al BANDO PIC (Piani Integrati della Cultura) di Regione Lombardia.

94.000 €

Le risorse ottenuti grazie al progetto Academy Young.

2021

Il termine previsto
dei lavori, avviati a settembre 2020.

Una piazza del sapere, un progetto culturale, sociale e architettonico di tipo sperimentale e innovativo che riunisce due importanti istituzioni cittadine – il Museo d’arte contemporanea MAGA e la Biblioteca civica Majno favorendo qualità, integrazione e interdisciplinarità dei servizi offerti al pubblico.

Dopo un’attenta analisi delle varie ipotesi sia per la ristrutturazione, l’ammodernamento e l’efficientamento dell’attuale sede della Biblioteca Civica sia per l’ottimizzazione degli spazi del Museo MAGA, nel 2019 è stato costituito un tavolo istituzionale che ha deciso di collocare parte della Biblioteca comunale all’interno dell’immobile di Via De Magri, avviando così la creazione di un vero e proprio polo culturale. Il lavoro sinergico tra Amministrazione Comunale e Fondazione Zanella ha portato alla definizione di un progetto innovativo anche dal punto di vista architettonico, i cui lavori sono iniziati nel settembre 2020. Il progetto consentirà una nuova suddivisione degli spazi all’interno del MAGA, che favorisce l’integrazione dei vari ambiti culturali e comprende la creazione di uno spazio comune dedicato all’arte e cultura digitale e multimediale.
Il nuovo polo avrà delle ricadute importanti anche dal punto di vista economico, rendendo più sostenibile per il Comune la gestione del MAGA, aprendolo alla realizzazione di nuove attività oggi non previste dallo Statuto, come ad esempio la realizzazione di mostre internazionali.
La nuova sede accoglierà il materiale librario destinato agli adulti e ai giovani, mentre l’attuale sede della biblioteca civica sarà dedicata alle famiglie e ai bambini e ragazzi sino ai 16 anni di età. Palazzo Mezzanotte ospiterà anche il fondo antico del patrimonio librario, che comprende più di 10.000 testi di proprietà della biblioteca, tra cui il “Gridario Teresiano” riconosciuto a livello nazionale. Il Gridario consiste in1.893 documenti (“Grida”), di diverso formato, emessi dal Ducato di Milano, e raccolti in 13 volumi rilegati in ordine cronologico dal 1640 al 1796. Il materiale sarà catalogato e valorizzato nell’ambito di un progetto del valore di 35 mila euro, che permetterà di utilizzarlo per progetti di studio, catalogazione e digitalizzazione.

Due le sedi principali: la sede del Museo MA*GA e la sede storica della Biblioteca Civica, a poche centinaia di metri l’una dall’altra e dunque parti di un unico, coeso, progetto. Ad unirle sarà un segno visivo forte, capace di condurre con naturalezza il pubblico da una all’altra sede.
La gestione della rete culturale in forma collaborativa è il modello di governance che i due Enti intendono portare avanti e ha avuto la sua prima concretizzazione nel Polo Culturale di prossima costituzione, che li ha visti unire le forze per una progettazione delle attività sempre più condivisa e coordinata.
L’Obiettivo è quello di collaborare, ma non delegare servizi, di “gestire e progettare insieme” senza tuttavia prevaricare i partner di progetto che si impegnano, anzi e soprattutto, al rispetto reciproco delle rispettive Specificità e Competenze.

Il MA*GAperto

È un progetto di rigenerazione e ampliamento dei servizi offerti dal museo a livello territoriale, un rinnovamento pensato in occasione dell’anniversario dei primi 10 anni di attività che ha avuto inizio il 19 marzo 2020. La premessa al progetto è la trasformazione di alcuni spazi del Museo con l’apertura del Polo Culturale e, insieme, il desiderio di trovare nuove forme di socialità per ampliare la modalità con la quale il pubblico fruisce del Museo.


La Biblioteca Civica Luigi Majno

La Biblioteca, grazie alla realizzazione del Polo Culturale, opererà su due diverse sedi, unite dall’amore per la lettura ed il sapere e dalla nuova offerta a “scaffale aperto”.
Nell’attuale edificio di Palazzo Mezzanotte troveranno spazio le seguenti aree:
– Piccolissimi (Nati Per Leggere 0-3 anni)
– Primi lettori (4-6 anni)
– Scuola primaria (primo ciclo); Scuola primaria (secondo ciclo), che può essere accorpato al precedente
– Scuola secondaria di primo grado (fiction, saggistica e giochi elettronici)
– Scuola secondaria di secondo grado (fiction, saggistica, narrativa, strumenti multimediali, ecc.) per il primo biennio, fino ai 16 anni.
Inoltre si costruirà la “Biblioteca della famiglia”, intesa come unità sociale di promozione della crescita, della salute, del benessere e delle relazioni sociali di tutti i suoi membri.
Gli utenti della sezione ragazzi saranno ovviamente piccoli lettori accompagnati dai genitori o dai nonni e quindi si ritiene utile offrire un panorama di documenti utili alla gestione della famiglia e dei bambini (educazione dei bambini, tempo libero, benessere ecc.).
Particolare attenzione sarà data ai libri per i diversamente abili e all’editoria dedicata alla comunicazione aumentativa e alternativa.
A questo proposito, una sezione della Majno verrà dedicata alla didattica ed agli strumenti per l’inclusione e il raggiungimento del successo formativo, a disposizione di insegnanti, educatori e genitori.
Si approfondirà la tematica delle misure per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e potranno essere organizzati laboratori di approfondimento e recupero scolastico e incontri di conversazione in lingua straniera.
Inoltre, troveranno spazio nell’attuale sede, il Fondo Antico e la Sezione di Storia ed arte del gallaratese. Queste importanti sezioni della Majno rimarranno nell’ex Casa del balilla e saranno organizzate mostre e conferenze per la loro valorizzazione.
Non appena possibile il piccolo palcoscenico del salone centrale sarà ristrutturato e diverrà il “contenitore” della Sezione locale con appositi scaffali che occuperanno le pareti fungendo anche da “quinte” e lasciando la possibilità di utilizzare il palcoscenico.
I volumi “storici” del deposito librario sotterraneo continueranno a poter essere consultati o presi in prestito mediante prenotazione.


I nuovi spazi del polo culturale presso il MA*GA

P.0 Atrio
L’atrio diverrà la zona strategicamente più importante del Polo culturale in quanto dovrà immediatamente “raccontare” l’offerta culturale riservata alla comunità gallaratese.
Il Polo nella Piazza del sapere offrirà i seguenti servizi:
• Un punto informativo analogo all’attuale: infopoint, biglietteria (e card), telefonia
• Videosorveglianza
• Servizio giornali e periodici generalistici (quelli di settore saranno esposti nell’area della saggistica nelle rispettive Classi Dewey)
• Un punto specifico dedicato alle informazioni culturali della Città
• Postazioni Internet per veloci consultazioni (postazioni in piedi)
• Informazioni digitali sull’attrattività del territorio
• Postazione bookshop e InformaGiovani

Nell’attuale “cerchio” il personale effettuerà anche la gestione biblioteconomica relativa alle iscrizioni e al carico/scarico dei documenti, oltre alle attività già quotidianamente svolte.
Sarà valutata l’istallazione dell’hardware necessario per la gestione del servizio di Auto prestito che consente di effettuare autonomamente la registrazione, il rinnovo e la restituzione dei prestiti.
Nella parte Uffici saranno individuati due uffici per la Biblioteca e il Coordinatore del Polo.

P.0 Sala Lettura
L’attuale sala di lettura diverrà la sede della biblioteca specialistica MA*GA. I volumi saranno ospitati in scaffali addossati alle pareti (già esistenti), mentre l’area centrale manterrà la funzione di sala studio con idonee postazioni.
I documenti che non potranno essere conservati in questa sala saranno custoditi nel Pozzo Librario.
Sala A
Questa sala, dotata di soppalchi, sarà destinata alla fruizione delle opere di saggistica e narrativa di recente pubblicazione destinati agli utenti adulti e giovani adulti (+16).
Sala B
Quest’area manterrà gli scaffali destinati al Pozzo librario.
Sala C
Questa sala, condivisa con il MA*GA, sarà destinata alla Cultura Digitale, nonché alle esposizioni artistiche, con un programma frutto di un processo condiviso tra il MA*GA e la Biblioteca.