Dopo Siracusa nel 2018, nuova tappa in Sicilia a Trapani l’8 e 9 maggio scorso, del progetto Sicurstrada con il quale Fondazione Unipolis (Gruppo Unipol) – incontra e coinvolge i giovani sulle tematiche della mobilità sicura e sostenibile. Infatti sono proprio i giovani che ancora oggi pagano il prezzo più alto sulla strada: gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per gli under 29. I dati ufficiali più recenti diffusi dal rapporto annuale 2017 di Aci – Istat mettono in evidenza come fra i 15 e i 29 anni muoiano ben 77 giovani ogni milione di abitanti, mentre la media nazionale è di 56 decessi. Per questa ragione è importante riflettere sulla mobilità con l’idea che nuovi stili di vita sostenibili, anche nel modo in cui si decide di muoversi sulla strada, possono portare benefici all’intera comunità, a partire dalla sicurezza sulla strada di tutti gli utenti più vulnerabili dai giovani agli anziani, insieme a pedoni, ciclisti e motociclisti. In particolare, protagonisti delle due giornate sono stati gli studenti del Liceo Statale “Rosina Salvo” i ragazzi del Liceo Artistico Statale “M. Buonarroti”
Due momenti in cui i ragazzi hanno potuto confrontarsi con esperti sul tema, analizzare i lavori multimediali che loro coetanei di altre parti d’Italia hanno realizzato per il contest “La sicurezza si fa strada” e hanno potuto mettersi alla prova con il simulatore di guida “Safety Drive” di Unipolis fra i più avanzati a livello europeo. Il software del simulatore è stato poi donato da Unipolis agli studenti degli istituti scolastici, mentre la locale Agenzia UnipolSai Vento Antonio, ha donato  il volante e la pedaliera, supporti tecnici necessari perché le scuole possano proseguire la formazione in autonomia.
Alle due tappe – organizzate in collaborazione con il Consiglio Regionale Unipol Sicilia (CRU) – hanno partecipato il prof. Ugo Terracciano, Presidente della Fondazione ASAPS per la sicurezza stradale e urbana.

Fonte Foto sicurstrada.it